Bonjours dear followers, due to techinical problems it was quite difficoult to update the blog in the last days, but we will priovide you a nice resume of the last stages...
Stages 13 and 14 were a bit crazy...in fact the "Denmark flu" was running in the blood of the team members : no matters how many km, no matters if the legs are timberwood wise and no matter if rain is falling (yes of course....rain...it is not a problem)...bikes were like sharks in presence of blood: FOCUSED ON THE TARGET of arriving in Denmark!
After a comfortable night in Meike´s couch, the guide took the group out of the city (without her I think we would still be in Hamburg trying to find a way out of it...thank you again!)..20 km of suburbs and finally the city was behind and the landscape appeared in all its nordic charm...wind, clouds moving fast and something yellow in the sky...they call it "sun", but the Cobram´s team wasn´t used to it and forgot its name.
The first 80 km to Lubeck passed easily, with the good surprise of a "Nordsee" sandwich with marinated haring and onion that gave enough energies to run 40 additional km in order to arrive to Neustadt: finally the see in front of the steering bars!!!
In conclusion the dinner with fried fish and kartoffel salad in the port of Neustadt were like a poem written for our mouths!! I think that the team will dream about these verses all night long!
Ciao ciao
A.
Buongiorno cari followers, a causa di problemi tecnici e´stato un po´difficile mantenere aggiornato il blog negli ultimi giorni, ma vi sara´ sottoposto un breve riassunto delle ultime tappe.
Le tappe 13 e 14 sono state "tappe pazze"...infatti "la febbre danese" correva nel sangue dei membri della squadra...non importa quanti km, non importa se le gambe ormai sono assi di legno e non importa se la pioggia cade imperterrita (si vabbeh, la pioggia...di sicuro non e´ un problema)..le bici erano come squali in presenza del sangue: bersaglio nel mirino, arrivare in Danimarca!
Dopo una notte sul divano di Meike, la guida conduceva il gruppo fuori dalla citta (senza di lei credo che saremmo ancora ad Amburgo in cerca di una via d´uscita...grazie ancora!)..dopo 20 km di sobborghi finalmente la citta´era alle spalle e il paesaggio appariva nel suo fascino nordico: vento, nuvole veloci e qualcosa di giallo nel cielo...lo chiamano "sole", ma il Cobram´s team non era piu´abituato a vederlo e quindi lo aveva dimenticato.
I primi 80 km fino a Lubecca passavano placidi con l'ottima sorpresa di un panino "nordsee" con aringa marinata e cipolla in quantita´ che dava le energie sufficienti a coprire altri 40 km per arrivare a Neustadt...finalmente il mare si stagliava davanti ai manubri!
In conclusione la cena con pesce fritto e insalata di patate nel porto di Neustadt era come una poesia scritta per le nostre bocche! Penso che la squadra sognera´questi versi per tutta la notte
Ciao ciao
A.
No comments:
Post a Comment