Saturday, May 25, 2013

I got the Swedish accent, finally!

Ciao a tutti,
this summer, there won't be any Cobram Team event...it is a pity, but due to professional reasons, the original plan to for the summer tour will not see myself at the start..
to have  more pieces of information regarding the reasons behind the title of this post, please surf on http://surstromming.blogspot.fr/.

P.S.
Of course my bike will come with me, so a new flag will be sticked on its frame, and I will keep you updated with photos and posts :)

Ciao ciao!
Andrea

Tuesday, January 15, 2013

Elogio!

Cari followers,
vi scrivo oggi dopo la notizia (ma era veramente una notizia?!) della confessione di Lance Armstrong....beh avevo pensato di scrivere queste due righe già tempo fa, ma credo che ora siano ancora più importanti.
Non voglio annoiarvi con pipponi galattici sul ciclista sette volte vincitore di sette Tour de France consecutivi (questa te la dovevo, caro Marco Pantani), ma proprio mentre pedalavo contro un terribile Mistral nella Camargue (pedalare controvento dà le stesse soddisfazioni di pisciare contro vento: tutto ti torna in faccia) pensavo alla bellezza dell'uso della bicicletta. Questa macchina inventata dall'uomo che, con la sola forza delle gambe - e facendosi "du' cosi cosììììì"- consente di coprire distanze altrimenti impossibili a piedi (prodigio dell'efficienza energetica, parola dell'ing. Polato), mi ha permesso di vedere e vivere situazioni e peasaggi altrimenti impensabili in macchina, treno o aereo.
Con la sua lentissima velocità la "piccola regina" (tradotto da un termine fancese un po' agé) mi ha portato dal sud al nord dell'Europa con la possibilità di distrarmi  nel guardare l'immensità del porto di Amburgo e di fermarmi in una panetteria dove un'imponente signora tedesca mi ha guardato e mi ha consegnato il caffè dicendomi: "grandi tazze per grandi uomini"(in tedesco suonava mooolto più divertente che in italiano). Oppure, di quasi ammazzarmi durante un estasi divina quando, a pochi km da Copenhagen, non mi sono accorto che Mauro stava frenando e, per non franargli addosso, mi sono praticamente cappottato in una nuvola di ruote, raggi ed imprecazioni...se poi andiamo al viaggio dicembrino, la strada fatta tra Stes-Maries-de-la-Mer a Salin Giraud non poteva che essere percorsa in bici (troppo lunga a piedi, e interdetta alle vetture) ed i fenicotteri rosa stanno ancora pensando alle foto che hanno scattato a quei due pazzi ciclisti che alle 7 di mattina avevan deciso di farsi immortalare sugli argini provenzali.
Tutta questo imponente carico di banalità mi serve per dire quanto segue (che probabilmente è ancora più banale) che suona un po' come un invito ed in effetti lo è:
Utilizzate la bicicletta come mezzo di trasporto, date sempre un fine a un'uscita! che sia raggiungere la Danimarca, la gita all'abbazia di Praglia, o, più semplicemente, andare a bere un caffè o una birra gelata a qualche km di distanza (d'altronde "la birra fa gola di più in questi giorni appiccicosi di caw-chew"..). Infischiatevene di medie, altimetrie, frequenze cardiache e quant altro...non cercate di essere delle locomotive umane o delle macchine a pedali: i treni e le automobili esistono già e funzionano anche benissimo, quindi è inutile cercare di imitarli!
Non vi invito ad accontentarvi di essere quel che si è (impossibile accontentarsi, vi starei scrivendo probabilmente su tavole di cera o facendo degli strani segni con il carboncino sulle pareti di una caverna, in caso contrario), ma di gustarvi, nel pedalare in tranquillità, tutto ciò che una bici può offrirvi a differenza di tutti gli altri veicoli!
Have fun and, specially during summer-time, have fans!

Wednesday, January 2, 2013

4th stage Istres - Aix en Provence 60 km

Gentili telespettatori ben trovati ad Avignone ( cit. Auro Bulbarelli),
Vi si scrive da un internet point con tastiera francese - AZERTY per intenderci - bestemmie come non ci fosse un domani.
Il giro si è concluso ieri con una bellissima ed inaspettata tappa lungo l'Etang de Bolmon. Tappa "mangia e bevi", vento contrario costante, una foratura di Andrea ( 6 a 6 nel bilancio globale... 10 minuti secchi per smontaggio rattoppo e rimontaggio), la bici di Mauro che ha avuto problemi alla ruota posteriore ( raggi che saltavano come pop corn), ed un pane all'aglio che ha tenuto viva l'attenzione per tutta la giornata....insomma normale amministrazione per il gruppo. Comunque arrivo sani e salvi a Celony dove la buona vecchia Mondeo ha aspettato fedele come una regina attende il ritorno del suo re dalla guerra!
Abbandonata l'idea di pernottare ad Aix-en-Provence (troppa confusione, e, come ovunque in Provenza, in inverno tutti gli ostelli sono chiusi - nota di demerito alla regione), l'idea di campeggiare è stata accantonata in parte per il freddo della notte a Istres (sveglia con ghiaccio sulla tela della tenda) e finalmente per una strana sensazione di paura nei campeggi completamente vuoti in questa stagione (classica ambientazione da film horror di bassissima lega).
Ancora una volta per caso l'incontro con il camper Polato ha risolto i problemi: notte in motel a ore e pizza deliziosa a Gordes della Provenza in piacevole compagnia del pizzaiolo Rosario del dottore e della prof.ssa. Il posto è magnifico, e per quanto la guida indichi Gordes come classico posto da Parigini snob, bisogna ammettere che gli snob parigini scelgono molto ma molto bene!
Con domenica il gruppo si è diviso: Mauro a Padova con la Mondeo ed Andrea in treno fino a Lione dove passerà il capodanno!
Il blog deve essere rimesso a posto e arricchito con foto e descrizioni, quindi vi verranno segnalate le modifiche!
Nel salutarvi vi annuncio che tra una gomma bucata e un panino al gouda insaporito al cumino si è già parlato delle prossime avventure....c'è moltissima carne al fuoco, ma abbiate pazienza!!!!
Dalla residenza papale di avignone e dopo 300 km circa ( 294,89 ad essere precisini come un sacchetto di Bibanesi aperto da Carrellato), vi saluto!
A presto!!!

Dear all, welcome in Avignon (cit Auro Bulbarelli),
I am writing from an Internet point with French keyboard - AZERTY -...swearing like there ain't no tomorrow!
The tour has finished yesterday with a wonderful stage on the Etang de Belmon. Stage "Mangia e bevi", wind in face, a puncture of Andrea (6-6 in the flat tyre ranking...10 minutes for the whole fixing), Mauro's bike with a problem on the rear wheel (wheel beams breaking and popping like corn!) and a garlic bread that kept the attention level high all along the day.....in conclusion a normal day for the group. By the way, safe arrive in Celony where Madame Ford Mondeo faithful waited like a queen waiting the return of the king from the war!
The idea of spending the night in Aix-en-Provence was soon abandoned (such a mess, and the hostel was closed, as many of them in Provence...), as well as the camping accomodation in part because of the temperatures of the night in Istres (ice on the tent) and becuase of the fear of stayin in completely empty campings (horror B-movies influenced this feeling).
Once again the provvidential camper of the Polato's solved many problems: night in a 0.5 stars motel and lovely Pizza with the company of Rosario, the pizzaiolo, the doctor and the teacher in Gordes en Provence. The village of Gordes is awesome and even though the guide decribe it as a place for snob Paris people, I have to admit the the Parisennes choose the right place for their snob holidays.
On Sunday the company took different directions: Mauro and Mondeo went back to Padova and Andrea will head to Lyon to have the new year's eve there!
The blog has to be updated and enriched with pictures and descriptions, so all the new features will be added in the future!
Before saying you good bye and wishing you an happy new year I announce that, between a puncture and a sandwhich with Gouda chees with cumin flavour, the crew is already planning the new adventure. Don't be impatient you'll be kept informed!
From the Popes' residency of Avignon and after 300 km (294.89 km to be precise as a bag of Bibanesi opened by Carrellato), I tell you
See you soon!
Alle porte di Istres la mattina dell'ultimo giorno di viaggio

Etang de Bolmon #1

Etang de Bolmon #2


Foto dal punto in cui Andrea ha forato

Durante una sosta pranzo

Utimi km di sofferenza con Mauro in difficoltà con la ruota dietro